Egregio Dr. Murray,
Scrivo per conto dell'Estate di Michael Jackson (l'"Estate") per diffidarla dal continuare a parlare di Michael Jackson con la stampa. I suoi recenti commenti ai media sul trattamento medico e sulla morte del Signor Jackson violano vergognosamente il privilegio medico-paziente previsto dalla legge californiana. Nonostante la sua egocentrica affermazione del contrario lei chiaramente non era "amico" di Michael Jackson. Lei era il medico del Signor Jackson incaricato della sua cura. A questo riguardo tutte le comunicazioni che lei ha avuto con il Signor Jackson sono avvenute nel corso di questo rapporto medico-paziente e sono pertanto da ritenere confidenziali e assolutamente privilegiate.
Il privilegio medico-paziente rimane totalmente attivo nonostante la morte di Michael Jackson. In base all'articolo 993 del California Evidence Code l'Estate è il gestore autorizzato del privilegio ed è autorizzata ad affermarlo. Cfr art.993 Cal. Evid. Code (definisce il "gestore" del privilegio come "il rappresentante personale del paziente se il paziente è deceduto"); cfr anche Hale v. Corte Sup., 28 Cal.App.4th 1421, 1423 (1994) (l'Estate del defunto è il gestore del privilegio); Rittenhouse v. Corte Sup, 235 Cal.App3d 1584, 1558 (1991) (stessa frase). Per essere chiari, l'Estate non l'ha autorizzata e non l'autorizzerà a discutere con nessuno, in particolare con i media, del suo trattamento di Michael Jackson, incluse e senza limitazioni tutte le comunicazioni che ha avuto con il Signor Jackson mentre era affidato alle sue cure.
Non c'è alcun dubbio che lei abbia già infranto il privilegio medico-paziente nelle sue recenti interviste. Il privilegio medico-paziente è generale e include tutte le comunicazioni confidenziali "trasmesse tra un paziente e il suo medico nel corso del loro rapporto". Art. 992 Cal. Evid. Code. Le comunicazioni fra un medico e un paziente "si presumono fatte in confidenza e chi si oppone alla rivendicazione del privilegio ha l'onere di provare che la comunicazione non era confidenziale". Art. 917 Cal.Evid. Code. (sottolineato). Oltre alle comunicazioni il privilegio medico-paziente include tutte le "informazioni ottenute dall'esame del paziente" e tutte le "diagnosi fatte e i consigli dati dal medico nel corso del rapporto". Art. 992 Cal.Evid. Code; cfr anche Binder v. Corte Sup., 196 Cal.App. 3d 893, 897 (1987). I tribunali della california hanno una lunga storia di interpretazione del privilegio medico-paziente a favore della non divulgazione. Cfr ad esempio Kramer v Policy Holders' Life Ins Ass'n. 5 Cal.App.2d 380 (1935).
E' al di là dell'ironico ed è codardo che dopo aver scelto di non testimoniare davanti alla giuria che l'ha condannata, adesso stia cercando di difendere pubblicamente la sua condotta condividendo presunte conversazioni che ha avuto con Michael Jackson e presunti dettagli sulle condizioni e sul trattamento medico del Signor Jackson. Le sue interviste sulla vita personale e la salute del Signor Jackson e le recenti storie sul trattamento medico che apparentemente gli ha fornito come "amico", divulgano esattamente il tipo di informazione che il privilegio medico-paziente protegge. Se lei continua a violare il giuramento che ha fatto come medico e insiste nel rivelare informazioni privilegiate (molte delle quali appaiono inventate) su Michael Jackson, l'Estate intraprenderà tutte le azioni necessarie e ammissibili, inclusa una denuncia, per imporle di non diffondere informazioni sul Signor Jackson in qualsiasi futuro libro (che a quanto si dice sta cercando di vendere). Inoltre, se gli incredibili resoconti che sta cercando di riavere la sua licenza in qualsiasi giurisdizione sono veri, l'Estate avviserà le commissioni mediche interessate delle sue violazioni del privilegio medico-paziente e il suo continuo rifiuto di onorare il privilegio medico-paziente riguardo il suo trattamento di Michael Jackson.
Senza pregiudizio dei diritti esistenti.
Distinti saluti
Howard Weitzman
Traduzione a cura di:
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